Voglio cercare di aumentare la frequenza di questa serie di pezzi perché gli Storia Illustrata e gli Historia si stanno accumulando sulla mia scrivania !
Voglio anche aggiungere che il mio giudizio sugli Historia espresso in Ultimisstoria 8 è stato probabilmente troppo duro: probabilmente mi era capitato di leggere una serie di riviste con articoli non soddisfacenti ma ultimamente ne ho trovati anche di interessanti: non va dimenticato poi che leggo queste riviste senza seguire nessun ordine con la conseguenza di leggere numeri usciti anche a molti anni di distanza (con relativo cambio di direzione editoriale)...
Ma non perdiamo altro tempo ed entriamo subito nel vivo!
Storia Illustrata – dicembre 1979
È davvero Hess il prigioniero di Spandau? di Guido Gerosa → In realtà non ho letto l'articolo però ho pensato che la vicenda di Hess, con la sua fuga (missione?) nel Regno Unito, è davvero misteriosa. Inutile fare illazioni, probabilmente fra una cinquantina d'anni, quando sarà tolto il segreto ai documenti che lo riguardano, se ne saprà di più...
Il braccio violento dei faraoni di Massimo Campanini → la storia degli eserciti egizi nell'antico esercito. Ho notato che, a differenza dell'impero romano, l'esercito egiziano non riuscì mai a imporre un proprio faraone: sarebbe interessante confrontarne le differenze e capirne il perché...
Historia – aprile 1975
Le Canarie: più volte scoperte e poi dimenticate di D. L. → breve articoletto; come spiega il titolo...
Historia – novembre 1972
Proclamato il dogma in cielo si scatenò l'iradiddio di Carlo Villa → il caso mi ha fatto interessare alle vicende di Pio IX e del dogma dell'infallibilità (vedi i precedenti Ultimisstoria) e così mi sono letto anche questo articolo. In realtà l'autore si limita a fare un quadretto della Roma del tempo e a raccontare qualche aneddoto senza entrare nel merito della questione politico/religiosa: comunque interessante!
Il numero 33 gli fu fatale di Mario Gazzara → come al solito dal titolo non si capisce niente. L'articolo descrive il 33° duello di Cavallotti nel marzo del 1898. Felice Cavallotti fu un poeta/scrittore e politico milanese che godette di grande fama ai suoi tempi: apparteneva alla sinistra estrema ed era noto per i suoi discorsi impetuosi al Parlamento... ...e per i duelli. Ne aveva già combattuti 32 ma l'ultimo gli fu fatale. Resoconto interessante.
Storia Illustrata – marzo 1979
La seconda guerra punica di Mario Silvestri → il miglior articolo in assoluto che ho letto: ne scriverò a parte per dedicargli il giusto spazio.
Non ho letto altro! Eppure sfogliando le pagine ho visto molti articoli che adesso (abituato a Historia!) avrei letto con un sospiro di sollievo!
Historia – Novembre 1966
Sotto un nembo di frecce soffocata la libertà inglese di Peter Robert → Articoletto breve breve ed estremamente superficiale: non entro nei dettagli ma il resoconto della battaglia non mi pare credibile. In pratica i normanni di Guglielmo il Conquistatore non riescono a vincere e, dopo vari e inutili tentativi, ecco la trovata: usare le frecce. L'articolo non spiega come mai nelle prime fasi della battaglia non fossero servite e lascia aperti altri “buchi”. Curiosamente poco dopo lessi un altro articolo sulla stessa battaglia... e, ovviamente, la sua descrizione fu molto diversa...
Sulla Luna una notte di “Terra” di Sacha Hulyanev → Articolo divertente che mi ha lasciato a bocca aperta! Un passo indietro: siamo nel 1966 e i sovietici sembrano in vantaggio per la corsa alla conquista della Luna. Ecco perché l'articolo è basato su fonti sovietiche e in particolare, se ho ben capito, su un documentario scientifico realizzato in collaborazione con degli scienziati.
Accanto a informazioni plausibili, a 50 anni di distanza, spiccano delle idee che adesso fanno solo sorridere. Qualche esempio: 1. «Il sottosuolo della Luna contiene probabilmente vasti giacimenti di carbone e di petrolio... ...La presenza di petrolio sembra probabile, in considerazione di una nuova teoria, secondo la quale la sua formazione non è di origine organica. … Ora, è ben noto sulla Luna non c'è vegetazione. Ma, un miliardo di anni fa [KGB: o forse due], quando la Luna aveva ancora un'atmosfera, aveva dell'acqua e delle forme di vita più o meno evolute, saranno esistite senza dubbio delle foreste. L'antica vegetazione lunare potrebbe, dunque, aver creato nel corso delle ere enormi giacimenti di carbone celati sotto la crosta [KGB: al posto del formaggio]»; 2. «Il nostro globo … sarà osservato in permanenza su uno schermo televisivo di 12 metri di lato, cosicché l'immagine risulterà notevolmente ingrandita. In tal modo, i meteorologi avranno una visione completa di tutti gli elementi che caratterizzano il tempo e potranno prevedere “tornados”, tifoni, piogge, variazioni della temperatura, ecc.»; 3. «Nella foto di sinistra visione d'una città sulla superficie lunare come apparirà presumibilmente fra una ventina d'anni. [KGB ovvero negli anni '80-'90]»
Leggendo questo articolo si ha la sensazione che ancora negli anni '60 non ci fosse una chiara separazione fra scienza e fantascienza. Forse negli anni '50 la scienza, con la novità delle bombe atomiche, raggiunse il massimo del suo prestigio con la conseguenza però di generare un'aspettativa esagerata: doveva apparire alla massa dei popoli non abituati a essa come l'analogo della magia nel medioevo. Non per niente nelle pellicole dell'epoca, e quindi nell'immaginario collettivo, lo scienziato appare come una sorta di stregone capace di realizzare qualsiasi cosa...
Per amore della moglie fece strangolare il figlio di John Erslan → Secondo l'articolo Solimano il Magnifico, istigato dalla nuova moglie, fece uccidere il proprio figlio credendo che cercasse di usurpargli il trono. Interessante, ma mi fido il giusto degli articoli di Historia soprattutto se a firma straniera: ho il dubbio che siano traduzioni di articoletti comparsi su riviste non proprio attendibili...
Conclusione: probabilmente questo numero di Historia del novembre 1966 è all'orgine delle mie perplessità su tale rivista...
L'esempio di Benjamin Franklin
7 ore fa
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