Dopo le incertezze dei primi giorni durante i quali ho diviso il mio tempo fra tutti i miei nuovi giochi per Linux (tramite Steam: v. Giugno afoso, anzi vaporoso) nell'ultima settimana mi sono concentrato sull'ultima incarnazione di una delle mie serie preferite: Age of Wonder III (AoW).
Si tratta di uno strategico a turni, con combattimento tattico (sempre a turni), e ambientazione fantastica. Nel complesso non stravolge le precedenti versioni e aggiunge solo un tocco di 3D che, sostanzialmente, non cambia niente. Ci sono stati anche vari piccoli aggiustamenti nella meccanica del gioco che, nel complesso, mi sono piaciuti: inutile entrare nei dettagli perché sarebbero incomprensibili ai più.
Attualmente sono alle prese con la prima campagna (poi ne avrei un'altra della versione base più altre due delle espansioni comprese nel pacchetto/offerta che acquistai...) e devo dire che è difficile ma, soprattutto, lunga!
Sopo giorni e giorni di gioco sono appena al quinto scenario! Un resoconto scenario per scenario per capire meglio sia il tipo di gioco che la difficoltà/lunghezza.
Scenario 1: è l'unico scenario rapido da completare e serve come introduzione alle meccaniche del gioco.
Scenario 2: già dalla dimensione della mappa si capisce che è più impegnativo: oltretutto c'è anche l'area sotterranea. È difficile dare un giudizio corretto su questo scenario perché credo di averlo giocato in maniera “strana”: memore dei livelli più ardui delle precedenti versioni ho giocato in maniera molto aggressiva addentrandomi fin da subito in territorio nemico invece di seguire quello che presumibilmente era la progressione di gioco prevista da chi ha disegnato il livello. Ho sconfitto subito uno dei due avversari ma poi sono tornato sui miei passi... Insomma una partita dal sapore strano che, comunque, è durata moltissimo.
Scenario 3: paradossalmente questo livello mi è sembrato più semplice del precedente. Non ho tentato manovre “strane” e il mio sviluppo è stato anche troppo lineare. Lunghezza media.
Scenario 4: questo scenario l'ho dovuto tentare due volte: in genere in questi giochi è molto importante partire bene per riuscire a espandersi più rapidamente degli avversari. In questa partita non era chiaro in che direzione dirigersi e ho perso qualche turno extra a esplorare il territorio. Quando poi, dopo molte ore di gioco ho avuto la sensazione che l'avversario stesse prendendo il sopravvento, ho preferito ricominciare dall'inizio.
Il livello è molto interessante perché si svolge su un arcipelago e quindi mi ha costretto a usare una strategia diversa dal solito: l'avversario aveva il controllo dell'acqua e quindi era per me difficile coordinare le mie forze su isole diverse. Il tentativo di contrastare il mio avversario direttamente sul mare è stato un fallimento: appena il calcolatore si è accorto della squadra navale che stavo preparando l'ha attaccata distruggendola completamente. Unità volanti o che comunque potevano muoversi agevolmente sull'acqua ne avevo poche... Alla fine ho dovuto muovere le mie truppe facendo dei percorsi MOLTO alternativi e, spesso, aspettando il momento propizio per tentare l'attraversata...
È stato lunghissimo!
Scenario 5: quello che sto giocando adesso. Si parte dal livello sotterraneo (enorme) e, oltre alla mappa di superficie, c'è anche un livello abissale (quello “sotto” il sotterraneo).
La prima parte del gioco è di consolidamento: le istruzioni dello scenario spiegano che dobbiamo preparare la nostra forza sotto terra prima di uscire allo scoperto quando i nemici ci vedranno e attaccheranno.
Anche qui sono ripartito (anche se dopo non troppi turni) perché è fondamentale scoprire cosa fare inizialmente: bisogna usare unità capaci di scavare nel terreno e quindi è importante sapere dove farlo...
Mi sono preso tutto il tempo che mi è stato concesso (sono uscito in superficie solo quando le istruzioni mi hanno fatto capire che gli avversari sarebbero venuti a cercarmi) e quando l'ho fatto ero fortissimo! Di solito è l'avversario che ha più truppe con la conseguenza che diventano decisive le battaglie tattiche dove il giocatore deve surclassare il calcolatore riuscendo a vincere con meno forze: è la parte del gioco che dà più soddisfazione!
In questo caso però, grazie alla mia ottima partenza, sto inondando la superficie di eserciti sia per numero che per potenza di unità molto più forti dei nemici col risultato che è banale travolgere ogni resistenza...
Comunque, salvo sorprese, anche questo scenario è stato lunghetto...
Mi chiedo di quanti scenari sia composta la campagna: sarebbe facile scoprirlo in rete ma preferisco trovare la risposta giocandoci!
L'esempio di Benjamin Franklin
3 ore fa
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