Buona lezione e soprattutto al momento giusto: ultimamente per fissare l'appuntamento col maestro mi occorreva mediamente una dozzina di giorni ma stavolta ci siamo riusciti in un paio...
Riscaldamento: come al solito ma con una precisazione: più che muovere lentamente il plettro devo cambiare il movimento della mano. Attualmente tendo a ruotare l'avambraccio facendo disegnare al plettro un arco che, alle sue estremità, lo allontana dalle corde della chitarra: l'ideale sarebbe invece muovere il polso in maniera da mantenere il plettro sempre perpendicolare alle corde (senza però muovere il gomito!). Ovviamente il mio polso è rigido come uno stoccafisso: ci proverò ma non so se riuscirò a ottenere qualcosa...
Pattern: qui davvero non c'è niente di nuovo: ho dovuto rallentare molto i bpm per usare il classico 4/4 ma i progressi sono stati praticamente immediati!
Slide: solo un chiarimento: non devo suonare le corde a vuoto: l'avevo immaginato ma ora ho la conferma del maestro. Mi ha anche detto, adesso che ho il colpo d'occhio sulla posizione da raggiungere, di rallentare il movimento facendo suonare più a lungo le corde...
Paranoid: niente! Ancora l'armonica sul 12° tasto non mi riesce. Comunque ho acquistato un minimo di manualità e oggi ho avuto la conferma che l'armonica di per sé mi riesce (è nel contesto del ritornello di Paranoid che ho problemi). Mi ha anche detto di suonarla usando l'anulare e non l'indice: in questa maniera la mano deve fare un movimento molto minore e l'indice è subito pronto per l'accordo successivo...
I shot the sheriff: la prima esercitazione era stata una tragedia: non riuscivo assolutamente a capire che ritmo dare agli accordi. Avevo provato a cercare lo spartito su internet ma ce ne sono dozzine di versioni differenti e nessuna sembrava corrispondere a quella del video di Youtube su cui volevo suonare...
Alla fine, disperato, avevo contatto il maestro per fissare una lezione d'emergenza ma lui ha capito subito che il mio problema era solo con il ritmo da tenere e mi ha mandato il collegamento al seguente video:
Il video propone una ritmica semplificata ma che comunque mi è piuttosto ostica: si tratta di dividere i 4/4 in 16/16 e plettrare sul 3°, 7°, 11° e 15° sedicesimo...
Beh, detto così sembra ancor più terribile di quanto non sia: guardate il video per i dettagli!
Scream: anche su questo brano mi ero trovato subito in difficoltà. All'inizio ci sono dei lunghi slides e non mi era chiaro che diteggiatura usare e se e quando plettrare per “ravvivare” il suono. Oltretutto avendo diminuito molto la velocità avevo il problema che lo slide non suonava perché dovevo eseguirlo troppo lentamente per mantenere il tempo del brano: aumentando la velocità questo problema è sparito quasi del tutto...
Il maestro mi ha confermato che la diteggiatura che avevo usato andava bene e mi ha svelato il “trucco” dei Misfits per far suonare così a lungo le note: semplicemente usano una distorsione molto alta e soprattutto con la chitarra vicina all'amplificatore in maniera che la nota entri in risonanza col proprio suono e rimanga in vibrazione indefinitamente!
Mi ha dato inoltre l'ok per modificare un accordo “strano” (secondo Tuxguitar un G#maj7) in un semplice A5...
E poi dalla battuta 16 (beh, la 15 perché ho introdotto io una battuta vuota all'inizio del brano...) in poi, dove iniziano una serie di sedicesimi, proveremo una nuova tecnica: inizialmente suonerò un solo accordo per battuta, poi due, poi quattro, magari otto e infine tutti e sedici. L'idea è quella di rendere la difficoltà più bassa e alzarla progressivamente: mi pare una buona idea, vedremo...
Hotel California: dalla scorsa lezione (v. Lezione LXI) avevo riesumato questo brano per suonarci sopra usando uno specifico pattern. È stato un successo clamoroso! Allenandomi col metronomo a 4/4 non ho più avuti problemi ad andare in sincronia con la batteria di Hotel California anche quando le mie plettrate non erano esattamente sui quarti!
Data la mia ormai esagerata bravura si è deciso di ritogliere questo brano...
Chariots of Fire: nuovo brano. Inizialmente, visto che ancora non so suonare un pezzo completo, il maestro mi voleva insegnare una canzone di Battisti. Io avevo acconsentito ma poi un improvviso attacco di nausea mi ha fatto cambiare idea...
Per questo brano il maestro mi ha scritto al volo la tablatura inserendoci anche degli slide, pull off e del bending. Appena ho voglia ricollego lo scansionatore e aggiungo l'immagine...
Ah! mi ha consigliato di suonarlo con distorsione e delay, magari togliendo un po' di alti per ottenere un suono più morbido.
E il sottotitolo di questo pezzo?
Una battuta. Molto stranamente, e in maniera vagamente estemporanea, il maestro si è complimentato con me. Mi ha detto che suono come un cantante-chitarrista (con tanti “se” e “ma” che non sto a specificare...) e io gli ho chiesto «Allora sono al livello di Avril Lavigne?» e lui «Sì...sempre che lei tenga la chitarra collegata!»...
AVE CESARE
48 minuti fa
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