«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

lunedì 29 aprile 2024

Ricordo dal passato

Ho finito di rileggere il primo libro della raccolta completa dei racconti/romanzi di Sherlock Holmes.
Il motivo è molto pragmatico: cercavo un'epigrafe sugli "indizi" per il mio sottocapitolo sugli indizi!

Sfortunatamente non ho trovato niente che mi sia piaciuto e volevo evitare l'ormai troppo famoso: "eliminando le possibilità probabili e impropbabili quello che rimane, per quanto strano, deve essere ciò che è avvenuto". Vabbè, scritto da cani, ma avete capito cosa ho in mente....

In realtà lessi Sherlock Holmes da ragazzino e mi piacque moltissimo: invece a questa rilettura a quarant'anni di distanza l'ho trovato appena piacevole. Curiosamente dei vari racconti letti l'unico che mi ricordavo e che per qualche motivo mi era rimasto in mente è "Sherlock Holmes e la fascia maculata". Mi chiedo perché...
Forse perché è particolarmente drammatico (un patrigno uccide una figlia e poi ci riprova la con la gemella ma alla fine è lui che rimane ucciso...) e magari perché ci sono vari animali (un ghepardo, un babbuion, solo come note di colore, e un serpente, cioè l'arma del delitto).

Tre insegnamenti

Nel fine settimana ho seguito la diretta dele partite delle sorelle Botez, tubiste di scacchi famose. Più carine che brave hanno un punteggio di 1750 e 1950: quindi un po' più forti di me ma non in maniera trascendentale. La cosa divertente e istruttiva di queste dirette è che le loro partite contro pari livello sono commentate da un forte GM e da una forte WGM.

Insomma si vedono partite di basso livelo commentate ad alto livello e, quindi, particolarmente istruttve. Stupidamente non mi sono appuntato tutte le loro lezioni ma comunque me ne sono rimaste in mente tre (se non siete scacchisti probabilmente non capirete di cosa sto parlando):
1. due pedoni appaiati sono molto flessibili e possono reagire alla spinta di pedone avversario oltrepassandosi pacificamente e, potenzialmente, bloccando la posizione.
2. la spinta di pedone contro la base di una catena avversaria può essere supportata o no da un secondo pedone: nel secondo caso però, riprendendo col secondo pedone, si garantisce che il nostro pedone al vertice della catena di pedoni non venga bloccato da un pezzo avversario. Per esempio pedoni bianchi in e4 e d5 e neri in e5 e d6 (la catena di pedoni): se il nero l'attacca col pedone in f5 supportato da quello in g6 allora dopo lo scambio e4:f5 e la ricattura g6:f5 il bianco non potrà piazzare un pezzo in e4 a bloccare il nostro pedone in e5.
3. Se i ha la coppia degi alfieri e l'avversario ha due cavalli allora ha senso cercare di arrivare al finale cambiando, per esempio, le donne.

Niente di trascendentale: nozioni che più o meno sapevo già istintivamente ma su cui è utile fare mente locale per poi poterle considerare coscientemente.

Riguardo al "famoso" pezzo sulla borghesia secondo Hobsbawm ancora non l'ho scritto: sfortunatamente oggi torno in città dove però ho almeno il vantaggio di poter scrivere usando la mia affezionata tastiera il cui risultato pratico è che scrivo in maniera più rilassata e, quindi, meno faticosa (oltretutto vedendo bene i tasti, con meno refusi quindi, e senza torcicollo avendo lo schermo davanti a me e non di lato, e con una sedia decente invece di dover stare tutto incurvato in avanti...)

Di nuovo lungo come corto... vabbè...

domenica 28 aprile 2024

15. Atto di dolore

Mi ero dimenticato che ieri era tempo di una nuova puntata di Strabuccinator!
Devo dire che leggendolo a “freddo”, intendo limitandomi all’ultima puntata, fa un effetto peggiore: come ho spiegato la divisione in microcapitoli cortissimi è stata arbitraria. Non hanno quindi una propria costruzione progressiva dell’atmosfera…
In particolare in questa puntata ci si ritrova nel bel mezzo dell’azione che però, a distanza di 5-6 giorni dalla puntata precedente, non risulta molto coinvolgente.

La trama è semplice e si limita a descrivere la conclusione dell’incontro fra Baccabriciola e Strabuccinator. Davvero non c’è altro…
Semmai c’è da dire che si concretizza quel salto di livello nella perversione della storia di cui avevo accennato in 14. Un bavaglio saporito: non è per tutti i gusti e, suppongo, molti qui lasceranno perdere il romanzo: che dire? giusto così se la storia non vi diverte e, comunque, nel prosieguo andrà a peggiorare!

Ah! Come nota “tecnica” aggiungo solo che in questa puntata vi sono i sottotitoli identificati dalle doppie parentesi quadre:
[[Sono un sottotitolo!]]
Qui si rischia di dimenticarselo a causa della scomposizione della storia in micro capitoli ma la scena descritta sta in realtà venendo proiettata nella sala riunioni dello SHITS…

E il fattore FE?
Ma… direi che comunque merita un 7/10...

sabato 27 aprile 2024

Baco scacchistico

Come scritto nel pezzo Ritorno alla scacchiera lo studio delle aperture su ChessTempo.com mi sta portando degli insperati benefici.
Ancora è più una sensazione, sebbene molto forte, che una certezza quindi come tale non è facile da descrivere.

Alla base di tutto credo vi sia un meccanismo piuttosto semplice: vedo la posizione e, istintivamente, mi viene da giocare una certa mossa; poi faccio lo sforzo mnemonico e mi ricordo quale sia invece la mossa corretta del calcolatore. A questo punto è naturale chiedersi perché la mia non vada bene: quando riesco a rispondere a questa domanda ecco che faccio un piccolo progresso nella comprensione del gioco.
Intendiamoci non è che per ogni discrepanza ci sia dietro chissà quale lezione scacchistica: a volte si tratta di mosse equivalenti che ho semplicemente invertito e che lo stesso calcolatore magari scambiava fra loro a seconda della profondità di analisi. Però la mia sensazione di profondo miglioramento è concreta.

Un esempio che forse anche i non scacchisti potranno seguire: quando un pezzo/pedone è attaccato dal nostro avversario quello che si fa è contare il numero di pezzi con cui lo difendiamo e quello da cui è attaccato: se i difensori sono in numero uguale o maggiore allora, salvo eccezioni (e gli scacchi sono fatti da eccezioni alle regole!), va tutto bene. Un' eccezione comune è il valore dei pezzi coinvolti: se il mio pezzo è attaccato da cavallo e pedone e io lo difendo con torre e regina non va bene!
Comunque ho scoperto un "baco" nel mio modo di calcolare quando il mio avversario mi minaccia qualcosa con la regina (e magari altri pezzi). In questo caso mi basta difendere l'oggetto attaccato una sola volta se la sua regina è sotto attacco: il motivo è che non potrà comunque catturare con la regina perché se il pezzo attaccato è protetto almeno una volta perderebbe la regina. Ora, a seconda della posizione, a volte ero più o meno consapevole di questa "regola" ma adesso l'ho compresa esplicitamente.

Sulla scacchiera, che è dove conta, non so se questi miglioramete presunti siano concreti o no: di sicuro mi rendo conto che il mio gioco sta cambiando. A offuscare il tutto ci sono però le mie sviste che da sole possono nascondere i progressi cambiando il risultato finale della partita. Ieri ho fatto molte partite su Lichess.org ma, siccome non riesco a resettare la mia parola chiave, vi ho giocato come anonimo e quindi non avevo un punteggio né vedevo quello dei miei avversari (dato fondamentale per capire a che livello stiamo giocando).

Comunque se sono fiori fioriranno: nei prossimi giorni dovrei riuscire a capire se il mio miglioramente è reale (e significativo) oppure no!

Volevo scrivere un corto ma sono andato lungo...
Avrei da scrivere un pezzo su Hobsbawm (un po' noioso per me) e uno su Huxley decisamente più affascinante e ricco di spunti. Probabilmente cercherò almeno di iniziare a scrivere quello su Hobsbawm (mi aiuta a memorizzare i diversi concetti) e ne pianificherò la pubblicazione appena pronto.
E poi a giorni tornerò in città (sigh!) di sicuro si morirà di caldo e ci saranno stormi di zanzare... ma almeno avrò la mia tastiera per scrivere!