Finalmente la verità sul COVID-19 e la gestione scellerata della pandemia inizia a emergere.
Senza (mia) troppa sorpresa tutto ciò che nel corso degli anni avevo ipotizzato (ma in realtà IO mi ero basato su informazioni certe: ricerche scientifiche e dati ufficiali) si è rivelato vero.
Non ho voglia di ripetere ciò che ho scritto da anni e vi rimando direttamente al sito (spero che non mi venga censurato visto che siamo nella “libera” UE): COVID.org (è una pagina della Casa Bianca… quella di Washington DC e non del famoso mulino).
Perché mezza verità?
Perché, sfortunatamente, non si parla assolutamente della sicurezza ed efficacia dei vaccini mRNA: ci si limita ad addossare le colpe politiche alla precedente presidenza, che pure ci sono e sono gravissime. Vabbè elenco ciò che compare sul sito:
1. L’origine del virus è probabilmente non naturale ma artificiale. Quasi certamente dal laboratorio di Wuhan.
2. Interferenze a tutto campo di Fauci per zittire ogni voce in contrasto con la “sua” narrativa dominante. Censura massiccia sui media e sulle reti sociali con la scusa della “disinformazione”.
3. Inutili e senza basi scientifiche: distanziamento sociale, le mascherine e le quarantene (il “lockdown” per capirci). Queste ultime dannose non solo per l’economia ma anche per la salute fisica e mentale dei più giovani.
Del primo punto scrissi una sola volta nel mio zilione di pezzi sull’argomento: feci presente l’esistenza della diatriba che però, dal mio punto di vista, era piuttosto irrilevante almeno al momento. Il problema non era infatti la nascita del virus ma la gestione della pandemia: poi, è vero, per evitare che riaccada qualcosa di simile, magari con un virus veramente pericoloso, è utile capire l’origine del SARS-CoV2…
Del punto 2, soprattutto della censura (in Europa il Fauci è stato sicuramente IMITATO ma non ha responsabilità dirette), e del 3 ho scritto in abbondanza e non amo ripetermi: neppure per il classico “ve l’avevo detto”.
Ma la verità che per il momento non emerge, ma inizio a essere ottimista che prima o poi venga fuori anch’essa, è quella sui vaccini sicuri ed efficaci – non.
Ricordo che in uno degli ultimi comizi prima delle elezioni Trump era in uno stato del sud in una grande aula gremita di persone. Alla fine iniziò a ringraziare varie persone chiamandole per nome: fra queste c’era anche il presidente della Pfizer… al suo nome il pubblico mugugnò rumorosamente ma Trump fece finta di niente e, appunto, lo ringraziò.
Insomma la “democrazia” americana, come spiego nella mia Epitome in 16.3, “Le problematiche degli USA di oggi”, è viziata dai finanziamenti delle multinazionali col risultato che la classe politica (repubblicani e democratici) non andrà direttamente contro chi ha contribuito a farla eleggere.
Come dicevo in questo caso sono ottimista dato che non si può accusare la gestione della pandemia della precedente presidenza senza confrontarsi sul tema dell’efficacia e sicurezza dei vaccini mRNA: in pratica sono due facce della stessa medaglia.
Comunque vedremo...
Due cosine rapide
3 giorni fa
Stefano Montanari usava la metafora del "tentare di fermare i virus corona una mascherina è come tentare di fermare IP vento con un cancello".
RispondiEliminaPenso una delle follie, delle superstizioni utilizzate a quel tempo.
A livello più scienticoh, i talevax,non di rado progressisti tecnoteisti, con la fede ne Il Vaccino Salvatore che divenne disponibile a varianti già innocue o quasi.
Le mezze-verità sono il massimo che, oggi, possiamo aspettarci dal Sistema.
RispondiElimina===