Come deciso oggi, dopo una piccola aggiunta al capitolo sui nuovi pericoli (una sezione sul cibo ultraprocessato), ho pubblicato la nuova versione dell’Epitome, la 1.13.0, con nome in codice “Monca”: questo perché ho la sensazione di averla un po’ tirata via, che le manchi qualcosa…
Il motivo l’ho già spiegato precedentemente e non starò a ripeterlo.
Non ho aggiunto nessun sottocapitolo ma comunque le piccole aggiunte fatte qua e là hanno comunque comportato un significativo aumento del numero delle pagine: da 534 siamo passati a 542, mentre le note passano da 2272 a 2309. Lo so, sono cifre che di per sé non dicono niente sulla qualità delle modifiche, ma almeno danno un’idea generale della quantità di lavoro svolto.
Una piccola modifica, che non ho neppure menzionato nell’usuale lista dei cambiamenti, è la sostituzione dell’elenco puntato finale con semplice testo da me indentato (semplicemente ho aggiunto un “→ ” all’inizio di ogni paragrafo). Avevo infatti intuito che il baco che portava alla generazione di archivi in formato PDF con l’indice che non funzionava bene fosse dovuto a esso e mi ero stufato di aggiungere linee vuote per poi cancellarle (trucco assurdo che avevo trovato per aggirare il problema): che dire? Come al solito la mia intuizione si è dimostrata corretta…
È una sciocchezza ma mi riduce notevolmente la noia di pubblicare nuove versioni ora che non avrò più da perderci un quarto d’ora per arrivare a un PDF che funzioni bene.
Adesso la mia idea è quella di iniziare una (noiosissima) rilettura/correzione generale: sicuramente questa mi chiarirà anche le idee su come muovermi per eventuali nuovi capitoli/sottocapitoli oltre a darmi, come al solito, numerosi spunti per ulteriori aggiunte.
Stavolta lavorerò direttamente sull’archivio sul calcolatore invece di stamparmi una copia: a parte il costo non più indifferente, l’attrezzatura per rilegare le varie pagine la ho a casa e invece voglio cominciare subito la rilettura.
In questa maniera, non facendo le correzioni su carta per riportarle successivamente sul calcolatore, dovrei lavorare più rapidamente anche se, forse, riflettendo meno sulle modifiche (*1).
Che dire? Questo è al momento il meglio che potevo fare: spero che la prossima versione sia pronta quanto prima e sia di una qualità complessiva superiore...
Forse vale la pena ricordare che quest'ultima versione (insieme a tutte le precedenti) è scaricabile gratuitamente: QUI
Nota (*1): non so perché ma leggere su carta mi permette di ragionarci meglio: aggiungere con la biro frecce e diagrammi mi aiuta molto...
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